Trevor Mahelman
Sta già accadendo. La NASA è finalmente pronta a lanciare il suo enorme razzo per lo Space Launch System e vietare il disastro, il Orione Il veicolo spaziale volerà sulla luna e ritorno.
Gli ultimi preparativi pre-lancio per l’agenzia spaziale per la missione Artemis I stanno andando bene, infatti la NASA ora prevede di far rotolare il razzo sul Launch Pad 39B non appena martedì 16 agosto alle 21:00 ET (1:00 UTC mercoledì ). Questo è due giorni prima del programma di implementazione precedentemente annunciato.
Questa data di lancio anticipata segue il completamento di un test del sistema di terminazione del volo durante il fine settimana. Questo è stato l’ultimo grande test del sistema di lancio e del veicolo spaziale prima della messa in servizio e segna il completamento di tutte le principali attività pre-lancio. La NASA continua a puntare a tre date per il suo tentativo di lancio di Artemis I: 29 agosto, 2 settembre e 5 settembre.
Il sistema di terminazione del volo è un componente isolato del missile. Se si verifica un problema durante il decollo, le unità di controllo a terra possono inviare un segnale al sistema di terminazione del volo per distruggere il missile prima che voli fuori rotta e minacci un’area popolata.
Poiché questo sistema di terminazione è separato dal missile, ha un’alimentazione indipendente che è stata valutata per circa tre settimane. Questo limite è fissato dalla US Space Force, che gestisce la gamma orientale, compreso il Kennedy Space Center. Il problema con la NASA è che una delle date di lancio proposte, il 5 settembre, cade al di fuori di quel limite specifico.
ma, ha detto la NASA Ho ottenuto un’estensione da Space Launch Delta 45 sulla convalida del sistema di terminazione del volo da 20 a 25 giorni prima che fosse necessario ripetere il test. La NASA ha affermato che la rinuncia sarà in vigore durante i tentativi di lancio di Artemis I. Tuttavia, se la missione non si avvia in uno di questi tre tentativi a causa del tempo, di un problema tecnico o di altri motivi di sfregamento, il razzo dovrà essere restituito a il Vehicle Assembly Building per lavorare sul sistema di terminazione del volo.
Ognuna delle prossime tre opportunità di lancio consentirà una missione “a lungo raggio” per la navicella Orion, che sarà senza equipaggio e volerà in orbita lunare per diverse settimane prima di tornare sulla Terra e atterrare nell’Oceano Pacifico. La durata degli incarichi varia da 39 a 42 giorni.
La missione Artemis I rappresenta un importante passo avanti per la NASA e le sue ambizioni per il programma di esplorazione umana nello spazio profondo. Il prossimo lancio del razzo trasporterà quattro astronauti intorno alla luna e il suo terzo lancio è previsto per consentire agli esseri umani di atterrarvi, forse a metà del 2020.
Il programma missilistico SLS è stato spesso criticato per i suoi notevoli ritardi e per un prezzo di oltre 20 miliardi di dollari. Ma con un lancio di successo in poche settimane, l’agenzia spaziale sarà in grado di mettere a tacere almeno una di queste critiche dimostrando che l’enorme razzo sta funzionando come previsto.