capo critico teatrale
L’American Theatre Wing e la Broadway League lanciano stasera la 75a edizione dei Tony Awards, ma come sottolinea il nostro collega Michael Paulson, non è del tutto corretto. Non era annuale. Non ci sono stati premi nel 2020.
Questo a causa della pandemia, ovviamente, che ha chiuso Broadway dal 12 marzo 2020 fino a quando Bruce Springsteen ha riaperto il suo “Springsteen on Broadway” il 26 giugno 2021. Sono stati 15 mesi di fasi oscure.
Mi aspetto che la presentazione di stasera lo riconoscerà, così come la riapertura instabile di Broadway, sia in modo diretto che indiretto. In diretta: cenni a studenti, funzionari di riserva, amache, monitor Covid e altri che hanno continuato a esibirsi quando un compito sembrava quasi impossibile. Indiretto: alcuni dei contenuti onorati sono arrivati a Broadway perché le chiusure hanno aperto la strada ad autori, lavori e metodi raramente visti lì prima.
Voglio dire, avremmo visto “MJ”, il carillon di Michael Jackson, a prescindere. Ma mi chiedo se abbiamo avuto uno “strano episodio”, anche con un Premio Pulitzer, a Broadway, ottenendo 11 premi, senza che la pandemia bruci un po’ le cose. O “Problema della mente”, che è il miglior revival dell’opera. o “Dana H.” o “Questa è una stanza”. Lo spero ma…